Episodio 410 febbraio 2020
Fondi europei e capacità delle Amministrazioni. L’esperienza dei «PRA» in Italia
di Fiorella Lavorgna
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Lo scorso 31 dicembre è scaduto il tempo per la regione Puglia per spendere 142 milioni di contributi per il Piano di sviluppo rurale. Fondi stanziati tre anni fa nell'ambito della politica agricola europea, con obiettivi molto simili a quelli della politica di coesione, ma che l'amministrazione regionale non è stata in grado di erogare nei tempi previsti.
Pensate sia paradossale che un paese non riesca a spendere i soldi disponibili?
Non troppo se consideriamo che le risorse dei fondi strutturali vengono trasferite soltanto una volta che le amministrazioni nazionali e regionali hanno adempiuto a procedure burocratiche spesso non semplicissime, per dimostrare come e per quali progetti verranno utilizzati i fondi.
Spesso, accade che ci si riduca all'ultimo minuto, e che i fondi non vengano indirizzati dove è davvero necessario investire, o peggio, può accadere che queste procedure non vengano adempiute e che i fondi vadano persi.
In questa e nella prossima puntata parleremo di come la Commissione ha agito per fare in modo che i Fondi europei non fossero sprecati, chiedendo agli Stati membri – l'Italia per prima – di intervenire sulla capacità delle proprie amministrazioni
A seguire
Episodio 514 febbraio 2020
I piani di rafforzamento delle amministrazioni per spendere meglio i fondi europei. Parte 1
08:09“Possiamo immettere centinaia di migliaia di euro, ma se le istituzioni non sono adeguate a gestire i fondi non vedremo i risultati che vogliamo”.
Ci sono paesi in cui i fondi europei servono a costruire un sistema economico quasi da zero, altri in cui – come il nostro - dovrebbero fare da volano per l'economia.
Ma per tutti vale la stessa regola: se le amministrazioni non sono competenti e pronte a gestire le risorse, queste non daranno i risultati sperati.
Dopo aver ascoltato l'autorità di gestione per la Basilicata, abbiamo intervistato Vittoria Alliata, direttore per le politiche urbane e rurali che ci ha dato la versione della Commissione.
Episodi precedenti
Nella scorsa puntata abbiamo parlato del Green New Deal.
Il Piano della Commissione che vuole mobilitare 1000 miliardi di euro per convertire l'economia dell'Unione verso un modello più sostenibile.
La transizione ecologica però, potrà portare con sé anche degli svantaggi. Soprattutto per quelle regioni le cui economie sono più dipendenti dai combustibili fossili.
Per evitare che queste regioni divengano periferiche e per ammortizzare i costi sociali della transizione ecologica la Commissione UE metterà in moto il Just Transition Mechanism, che metterà in modo investimenti pubblici e privati per 100 miliardi di euro.
Il Meccanismo porta però in dote solo 7.5 miliardi di risorse nuove, e in molti di domandano se basteranno a garantire una transizione giusta.