Il risparmio si impara

di Debora Rosciani

Episodio 522 ottobre 2019

Il risparmio si impara - Indebitamento e debito pubblico

Sesto appuntamento per Il risparmio Si impara. Partiamo proprio da uno dei contributi tratti dal portale www.quellocheconta.gov.it, tra le pillole de Il sapere che conta: è dedicata all'importanza del saper investire i propri soldi. Ogni volta che scegliamo uno strumento finanziario, infatti, siamo nella situazione di doverne sopportare anche alcuni rischi, che vanno conosciuti per bene. Questo vale per le opportunità di investimento dei nostri risparmi così come per quelle situazioni in cui la vita ci mette di fronte alla necessità di chiedere un prestito, ad esempio perché i nostri risparmi non sono sufficienti a sostenere spese importanti. Il mese dell'educazione finanziaria è anche un'occasione per riflettere sui temi dell'indebitamento e dell'“educazione all'indebitamento”. Non c'è nessun motivo di vergognarsi quando si contrae un debito, se lo si fa nel modo giusto, perché può essere anche il modo per fare una buona pianificazione finanziaria. Ascoltiamo su questo la prima degli esperti che abbiamo interpellato per questa puntata: Magda Bianco, Capo del Servizio Tutela dei Clienti e Antiriciclaggio della Banca d'Italia. Capita anche che sia lo Stato a indebitarsi, e in quel caso siamo noi cittadini a fare credito. La “scelta che conta” alla quale ci troviamo di fronte, in questi casi, è quella di investire in titoli di stato. Ne parliamo con Davide Iacovoni, capo della direzione del Debito pubblico al ministero dell'Economia. A lui chiediamo qual è lo stato di saluto del nostro debito pubblico, cosa si intende per “rendimenti negativi” e come funziona il Btp Italia, il titolo proposto – in modo particolare – per un pubblico retail.

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A seguire


  • Il primo tema che affrontiamo in questo settimo appuntamento è la gestione dei conti di tutti i giorni. Capita continuamente, infatti, di prendere decisioni di spesa senza piena consapevolezza per poi - a fine mese - rendersi conto di aver perso la percezione di come è stato utilizzato il proprio denaro. Ci sono però accorgimenti e strumenti che possono aiutarci a tenere maggiormente sotto controllo la situazione. Ne parliamo con l'avvocato Antonio Tanza, Presidente

Episodi precedenti

  • Episodio 111 settembre 2019

    Il Risparmio si impara – L’arrivo dei figli


    Primo appuntamento con i podcast de

  • Episodio 217 settembre 2019

    Il Risparmio si impara – L’acquisto della casa


    Secondo appuntamento con

  • Episodio 39 ottobre 2019

    Il Risparmio si impara – Finalmente il lavoro


    Quarto appuntamento con la nostra rubrica del martedì Il risparmio si impara. Il momento che conta che approfondiamo è quello dell’ingresso nel mondo del lavoro. Ci chiediamo cosa dovrebbe guidare le scelte di un giovane quando cominciano ad arrivare dei soldi con una certa regolarità, perché c’è una prima vera assunzione o si avvia una attività che comincia ad avere una certa stabilità. Non è scontato che, con l’arrivo dei primi stipendi, si pensi a progettare anche un piano di risparmio. Al contrario, potrebbe esserci un atteggiamento conservativo, tutt’altro che predisposto a prendere iniziative in questo senso. La scelta di molti è quella di tenere i soldi sul proprio conto corrente, forse perché sembrano più tangibili e questo dà sicurezza. Commentiamo questa diffidenza ad occuparsi in maniera compiuta e matura dei propri risparmi con Giuseppe D’Agostino – delegato nel Comitato per la programmazione e il coordinamento delle attività di educazione finanziaria per conto della Consob – e con Marco Onado, professore di Economia dell’Università Bocconi. Collegandoci a queste riflessioni introduciamo il tema della diversificazione, che è la parola che conta di questa puntata.
    Torniamo a parlare anche dei diversi linguaggi con cui si possono trattare i temi dell’educazione finanziaria. Come abbiamo già raccontato nella scorsa puntata per l’inaugurazione di Ottobre 2019 Mese dell’Educazione Finanziaria è stato scelto un palcoscenico importante: quello del Piccolo Teatro di Milano, che ha ospitato una Lezione – spettacolo di educazione finanziaria: Cinema, teatro e nuovi media raccontano la finanza.
    La rappresentazione è tratta dal libro Prendi i soldi e scappa di Marco Onado e con lui riflettiamo sul valore della divulgazione e della sensibilizzazione su questi temi, facendoci raccontare questa esperienza e come è stata accolta dal giovane pubblico a cui è stata proposta.
    In concomitanza con il Mese dell'Educazione Finanziaria parte anche la terza edizione della “


  • Quinta puntata del nostro spazio dedicato all’educazione finanziaria. Andiamo a concentrarci in particolar modo sulle competenze assicurative, un tema a cui viene riservato uno spazio importante nell’ambito del Mese dell’Educazione finanziaria visto che – proprio nel corso di questo Ottobre 2019 – si svolge anche la prima “Giornata dell’Educazione Assicurativa” promossa da

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