Sembrava un incubo. Perché con le nuove regole della Formula 1, che imponevano un numero limitato di motori utilizzabili in una singola stagione, il mercato di Poggipolini, campione nella nicchia delle viti al titanio, pareva quasi scomparso. L'azienda emiliana si è però gettata nell'aeronautica e in altri settori dell'automotive, allargando così il proprio business. Che ora include anche prodotti Iot, sviluppati attraverso una start-up. Mentre in parallelo il processo produttivo viene fortemente automatizzato per garantire volumi ed efficienze incomparabilmente superiori. Investimenti e innovazione che portano crescita, sviluppo e lavoro. Il racconto dell'imprenditore, Michele Poggipolini.

Poggipolini: quando la vite diventa “intelligente”

Imprese digitali

Leader by determination, costanza e resilienza

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Nella puntata di oggi parliamo di un’inchiesta Altroconsumo sui tempi sempre più lunghi per richiedere o rinnovare il passaporto, dell’accordo in EssilorLuxottica per la settimana corta dei lavoratori e della Russia che mette al bando il movimento Lgbt.

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Gli Emirati Arabi Uniti ospitano dal 30 novembre al 12 dicembre la 28esima Conferenza delle Nazioni unite sul cambiamento climatico, la cosiddetta COP28. L’evento è una vetrina globale per annunci e impegni più o meno tangibili sul contenimento della crisi ambientale, ma non è chiaro quali possano essere i risultati. Ne abbiamo parlato con Gianluca Didonfrancesco, giornalista della redazione Economia e politica internazionale del Sole 24 Ore

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Sono 11505 i nuovi positivi al coronavirus nel bollettino del 6 dicembre, 2236 in meno rispetto a ieri. I tamponi effettuati sul territorio nazionale sono stati 46780, con una percentuale di positivi del 24.593843%. In totale, le persone attualmente positive sono 212618, 4542 in più rispetto a ieri. 41 le vittime, 15 in meno rispetto al giorno precedente, per un totale di 193742 decessi dall’inizio della pandemia. I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 219, 7 in più di ieri, con 38 ingressi del giorno, mentre i ricoverati con sintomi sono 6668, 167 in più. Le persone in isolamento domiciliare sono 205731, 4368 in più rispetto a ieri. In totale, i casi riscontrati dall’inizio della pandemia sono ad oggi 26475343, mentre i guariti hanno raggiunto quota 26068983, 6922 in più di ieri. Le regioni italiane dove il numero di casi resta elevato sono il Veneto, 3535 nuovi casi e un tasso di positività del 40.152203%; il Veneto, con 3535 nuovi casi e i tamponi positivi al 40.152203% del totale; il Lombardy, con 2027 positivi e un rapporto positivi-tamponi del 20.66891%. Procede la campagna di immunizzazione. Il parziale dei vaccini somministrati oggi in Italia è di 115, con 3 prime dosi e 3 seconde dosi. Ieri le vaccinazioni erano state 67. 40 persone hanno ricevuto il vaccino in Veneto. Il totale di prime dosi è stato 0 mentre delle seconde dosi 1. La campagna di vaccinazioni in Toscana ha raggiunto 14 persone con 0 prime dosi e 0 seconde dosi. In Umbria sono state vaccinate 11 persone, per un totale di 0 prime dosi e 0 seconde dosi. Ora uno sguardo alla situazione negli altri Paesi. 46931 i nuovi contagi confermati in Stati Uniti. Le vittime confermate ieri nel Paese sono 590 e complessivamente 1123836 i morti dall’inizio del 2020. Sono 219948 le vittime confermate in Regno Unito, 0 in più di ieri. Nel Paese il numero di nuovi casi positivi è 28779. In Russia, uno dei Paesi più colpiti dal coronavirus, il numero di nuovi casi positivi è 12385 con 38 vittime, che portano a 388478 il totale dall’inizio della pandemia. Questo podcast è stato generato automaticamente da A.I. Anchor, il sistema di giornalismo automatizzato de Il Sole 24 ore.

Covid, contagi e vaccini dell’8 dicembre 2023 

Sono 8844 i nuovi positivi al coronavirus nel bollettino del 29 novembre, 6669 in meno rispetto a ieri. I tamponi effettuati sul territorio nazionale sono stati 48398, con una percentuale di positivi del 18.273483%. In totale, le persone attualmente positive sono 196559, 927 in più rispetto a ieri. 54 le vittime, 13 in meno rispetto al giorno precedente, per un totale di 193435 decessi dall’inizio della pandemia. I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 170, 8 in più di ieri, con 22 ingressi del giorno, mentre i ricoverati con sintomi sono 5741, 165 in più. Le persone in isolamento domiciliare sono 190648, 754 in più rispetto a ieri. In totale, i casi riscontrati dall’inizio della pandemia sono ad oggi 26415845, mentre i guariti hanno raggiunto quota 26025851, 7862 in più di ieri. Le regioni italiane dove il numero di casi resta elevato sono il Lombardy, 2186 nuovi casi e un tasso di positività del 22.459673%; il Lombardia, con 2186 positivi e un rapporto positivi-tamponi del 22.459673%; il Veneto, con 1621 nuovi casi e i tamponi positivi al 17.11902% del totale. Procede la campagna di immunizzazione. Il parziale dei vaccini somministrati oggi in Italia è di 115, con 3 prime dosi e 3 seconde dosi. Ieri le vaccinazioni erano state 67. 40 persone hanno ricevuto il vaccino in Veneto. Il totale di prime dosi è stato 0 mentre delle seconde dosi 1. La campagna di vaccinazioni in Toscana ha raggiunto 14 persone con 0 prime dosi e 0 seconde dosi. In Umbria sono state vaccinate 11 persone, per un totale di 0 prime dosi e 0 seconde dosi. Ora uno sguardo alla situazione negli altri Paesi. In Stati Uniti, uno dei Paesi più colpiti dal coronavirus, il numero di nuovi casi positivi è 46931 con 590 vittime, che portano a 1123836 il totale dall’inizio della pandemia. 28779 i nuovi contagi confermati in Regno Unito. Le vittime confermate ieri nel Paese sono 0 e complessivamente 219948 i morti dall’inizio del 2020. Sono 388478 le vittime confermate in Russia, 38 in più di ieri. Nel Paese il numero di nuovi casi positivi è 12385. Questo podcast è stato generato automaticamente da A.I. Anchor, il sistema di giornalismo automatizzato de Il Sole 24 ore.

Covid, contagi e vaccini del 29 novembre 2023

Sono 7714 i nuovi positivi al coronavirus nel bollettino del 22 novembre, 3726 in meno rispetto a ieri. I tamponi effettuati sul territorio nazionale sono stati 41737, con una percentuale di positivi del 18.4824%. In totale, le persone attualmente positive sono 182554, 1223 in più rispetto a ieri. 18 le vittime, 29 in meno rispetto al giorno precedente, per un totale di 193144 decessi dall’inizio della pandemia. I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 137, 3 in più di ieri, con 22 ingressi del giorno, mentre i ricoverati con sintomi sono 4811, 4 in meno. Le persone in isolamento domiciliare sono 177606, 1224 in più rispetto a ieri. In totale, i casi riscontrati dall’inizio della pandemia sono ad oggi 26363670, mentre i guariti hanno raggiunto quota 25987972, 6472 in più di ieri. Le regioni italiane dove il numero di casi resta elevato sono il Veneto, con 1707 nuovi casi e i tamponi positivi al 17.47901% del totale; il Veneto, con 1707 positivi e un rapporto positivi-tamponi del 17.47901%; il Lombardia, 1406 nuovi casi e un tasso di positività del 27.764612%. Procede la campagna di immunizzazione. Il parziale dei vaccini somministrati oggi in Italia è di 115, con 3 prime dosi e 3 seconde dosi. Ieri le vaccinazioni erano state 67. La campagna di vaccinazioni in Veneto ha raggiunto 40 persone con 0 prime dosi e 1 seconde dosi. In Toscana sono state vaccinate 14 persone, per un totale di 0 prime dosi e 0 seconde dosi. 11 persone hanno ricevuto il vaccino in Umbria. Il totale di prime dosi è stato 0 mentre delle seconde dosi 0. Ora uno sguardo alla situazione negli altri Paesi. Sono 1123836 le vittime confermate in Stati Uniti, 590 in più di ieri. Nel Paese il numero di nuovi casi positivi è 46931. 28779 i nuovi contagi confermati in Regno Unito. Le vittime confermate ieri nel Paese sono 0 e complessivamente 219948 i morti dall’inizio del 2020. In Russia, uno dei Paesi più colpiti dal coronavirus, il numero di nuovi casi positivi è 12385 con 38 vittime, che portano a 388478 il totale dall’inizio della pandemia. Questo podcast è stato generato automaticamente da A.I. Anchor, il sistema di giornalismo automatizzato de Il Sole 24 ore.

Covid, contagi e vaccini del 24 novembre 2023

Sono 6777 i nuovi positivi al coronavirus nel bollettino del 15 novembre, 2175 in meno rispetto a ieri. I tamponi effettuati sul territorio nazionale sono stati 40550, con una percentuale di positivi del 16.7127%. In totale, le persone attualmente positive sono 172099, 2176 in più rispetto a ieri. 24 le vittime, 21 in meno rispetto al giorno precedente, per un totale di 192909 decessi dall’inizio della pandemia. I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 122, 13 in più di ieri, con 19 ingressi del giorno, mentre i ricoverati con sintomi sono 4167, 278 in più. Le persone in isolamento domiciliare sono 167810, 1885 in più rispetto a ieri. In totale, i casi riscontrati dall’inizio della pandemia sono ad oggi 26318717, mentre i guariti hanno raggiunto quota 25953709, 4576 in più di ieri. Le regioni italiane dove il numero di casi resta elevato sono il Lombardia, con 1771 positivi e un rapporto positivi-tamponi del 20.641026%; il Lombardy, 1771 nuovi casi e un tasso di positività del 20.641026%; il Veneto, con 1185 nuovi casi e i tamponi positivi al 16.102732% del totale. Procede la campagna di immunizzazione. Il parziale dei vaccini somministrati oggi in Italia è di 289, con 2 prime dosi e 3 seconde dosi. Ieri le vaccinazioni erano state 251. In Emilia-Romagna sono state vaccinate 132 persone, per un totale di 1 prime dosi e 0 seconde dosi. 26 persone hanno ricevuto il vaccino in Toscana. Il totale di prime dosi è stato 0 mentre delle seconde dosi 0. La campagna di vaccinazioni in Liguria ha raggiunto 22 persone con 0 prime dosi e 0 seconde dosi. Ora uno sguardo alla situazione negli altri Paesi. In Stati Uniti, uno dei Paesi più colpiti dal coronavirus, il numero di nuovi casi positivi è 46931 con 590 vittime, che portano a 1123836 il totale dall’inizio della pandemia. 28779 i nuovi contagi confermati in Regno Unito. Le vittime confermate ieri nel Paese sono 0 e complessivamente 219948 i morti dall’inizio del 2020. Sono 388478 le vittime confermate in Russia, 38 in più di ieri. Nel Paese il numero di nuovi casi positivi è 12385. Questo podcast è stato generato automaticamente da A.I. Anchor, il sistema di giornalismo automatizzato de Il Sole 24 ore.

Covid, contagi e vaccini del 17 novembre 2023

Sono 4097 i nuovi positivi al coronavirus nel bollettino del 1 novembre, 2349 in meno rispetto a ieri. I tamponi effettuati sul territorio nazionale sono stati 32812, con una percentuale di positivi del 12.486285%. In totale, le persone attualmente positive sono 162683, 46 in meno rispetto a ieri. 19 le vittime, 12 in meno rispetto al giorno precedente, per un totale di 192554 decessi dall’inizio della pandemia. I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 102, 2 in meno di ieri, con 8 ingressi del giorno, mentre i ricoverati con sintomi sono 3620, 21 in più. Le persone in isolamento domiciliare sono 158961, 65 in meno rispetto a ieri. In totale, i casi riscontrati dall’inizio della pandemia sono ad oggi 26257548, mentre i guariti hanno raggiunto quota 25902311, 4124 in più di ieri. Le regioni italiane dove il numero di casi resta elevato sono il Lombardia, con 1054 positivi e un rapporto positivi-tamponi del 15.226813%; il Lombardia, 1054 nuovi casi e un tasso di positività del 15.226813%; il Veneto, con 724 nuovi casi e i tamponi positivi al 11.613731% del totale. Procede la campagna di immunizzazione. Il parziale dei vaccini somministrati oggi in Italia è di 159, con 1 prime dosi e 2 seconde dosi. Ieri le vaccinazioni erano state 131. In Emilia-Romagna sono state vaccinate 50 persone, per un totale di 0 prime dosi e 0 seconde dosi. 40 persone hanno ricevuto il vaccino in Toscana. Il totale di prime dosi è stato 0 mentre delle seconde dosi 0. La campagna di vaccinazioni in Piemonte ha raggiunto 32 persone con 0 prime dosi e 0 seconde dosi. Ora uno sguardo alla situazione negli altri Paesi. 46931 i nuovi contagi confermati in Stati Uniti. Le vittime confermate ieri nel Paese sono 590 e complessivamente 1123836 i morti dall’inizio del 2020. In Regno Unito, uno dei Paesi più colpiti dal coronavirus, il numero di nuovi casi positivi è 28779 con 0 vittime, che portano a 219948 il totale dall’inizio della pandemia. Sono 388478 le vittime confermate in Russia, 38 in più di ieri. Nel Paese il numero di nuovi casi positivi è 12385. Questo podcast è stato generato automaticamente da A.I. Anchor, il sistema di giornalismo automatizzato de Il Sole 24 ore.

Covid, contagi e vaccini del 3 novembre 2023

Sono 4570 i nuovi positivi al coronavirus nel bollettino del 25 ottobre, 2502 in meno rispetto a ieri. I tamponi effettuati sul territorio nazionale sono stati 37550, con una percentuale di positivi del 12.17044%. In totale, le persone attualmente positive sono 163329, 63 in più rispetto a ieri. 32 le vittime, 8 in più rispetto al giorno precedente, per un totale di 192406 decessi dall’inizio della pandemia. I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 111, 5 in più di ieri, con 11 ingressi del giorno, mentre i ricoverati con sintomi sono 3546, 4 in più. Le persone in isolamento domiciliare sono 159672, 54 in più rispetto a ieri. In totale, i casi riscontrati dall’inizio della pandemia sono ad oggi 26230177, mentre i guariti hanno raggiunto quota 25874442, 4475 in più di ieri. Le regioni italiane dove il numero di casi resta elevato sono il Lombardia, con 1054 positivi e un rapporto positivi-tamponi del 15.226813%; il Lombardia, con 1054 nuovi casi e i tamponi positivi al 15.226813% del totale; il Veneto, 724 nuovi casi e un tasso di positività del 11.613731%. Procede la campagna di immunizzazione. Il parziale dei vaccini somministrati oggi in Italia è di 202, con 2 prime dosi e 3 seconde dosi. Ieri le vaccinazioni erano state 138. La campagna di vaccinazioni in Emilia-Romagna ha raggiunto 41 persone con 0 prime dosi e 0 seconde dosi. 37 persone hanno ricevuto il vaccino in Toscana. Il totale di prime dosi è stato 1 mentre delle seconde dosi 1. In Lombardia sono state vaccinate 26 persone, per un totale di 0 prime dosi e 0 seconde dosi. Ora uno sguardo alla situazione negli altri Paesi. Sono 1123836 le vittime confermate in Stati Uniti, 590 in più di ieri. Nel Paese il numero di nuovi casi positivi è 46931. In Regno Unito, uno dei Paesi più colpiti dal coronavirus, il numero di nuovi casi positivi è 28779 con 0 vittime, che portano a 219948 il totale dall’inizio della pandemia. 12385 i nuovi contagi confermati in Russia. Le vittime confermate ieri nel Paese sono 38 e complessivamente 388478 i morti dall’inizio del 2020. Questo podcast è stato generato automaticamente da A.I. Anchor, il sistema di giornalismo automatizzato de Il Sole 24 ore.

Covid, contagi e vaccini del 27 ottobre 2023 

Sono 4581 i nuovi positivi al coronavirus nel bollettino del 18 ottobre, 2996 in meno rispetto a ieri. I tamponi effettuati sul territorio nazionale sono stati 39605, con una percentuale di positivi del 11.566721%. In totale, le persone attualmente positive sono 164014, 612 in meno rispetto a ieri. 25 le vittime, 19 in meno rispetto al giorno precedente, per un totale di 192210 decessi dall’inizio della pandemia. I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 119, 8 in meno di ieri, con 6 ingressi del giorno, mentre i ricoverati con sintomi sono 3551, 58 in meno. Le persone in isolamento domiciliare sono 160344, 546 in meno rispetto a ieri. In totale, i casi riscontrati dall’inizio della pandemia sono ad oggi 26202253, mentre i guariti hanno raggiunto quota 25846029, 5167 in più di ieri. Le regioni italiane dove il numero di casi resta elevato sono il Lombardia, con 1456 positivi e un rapporto positivi-tamponi del 17.245054%; il Lombardia, con 1456 nuovi casi e i tamponi positivi al 17.245054% del totale; il Veneto, 906 nuovi casi e un tasso di positività del 12.667786%. Procede la campagna di immunizzazione. Il parziale dei vaccini somministrati oggi in Italia è di 111, con 1 prime dosi e 5 seconde dosi. Ieri le vaccinazioni erano state 14. La campagna di vaccinazioni in Emilia-Romagna ha raggiunto 39 persone con 0 prime dosi e 0 seconde dosi. 35 persone hanno ricevuto il vaccino in Provincia Autonoma Bolzano / Bozen. Il totale di prime dosi è stato 0 mentre delle seconde dosi 0. In Friuli-Venezia Giulia sono state vaccinate 30 persone, per un totale di 0 prime dosi e 0 seconde dosi. Ora uno sguardo alla situazione negli altri Paesi. Sono 1123836 le vittime confermate in Stati Uniti, 590 in più di ieri. Nel Paese il numero di nuovi casi positivi è 46931. In Regno Unito, uno dei Paesi più colpiti dal coronavirus, il numero di nuovi casi positivi è 28779 con 0 vittime, che portano a 219948 il totale dall’inizio della pandemia. 12385 i nuovi contagi confermati in Russia. Le vittime confermate ieri nel Paese sono 38 e complessivamente 388478 i morti dall’inizio del 2020. Questo podcast è stato generato automaticamente da A.I. Anchor, il sistema di giornalismo automatizzato de Il Sole 24 ore.

Covid, contagi e vaccini del 20 ottobre 2023

Sono 6875 i nuovi positivi al coronavirus nel bollettino del 11 ottobre, 2445 in meno rispetto a ieri. I tamponi effettuati sul territorio nazionale sono stati 44240, con una percentuale di positivi del 15.5402355%. In totale, le persone attualmente positive sono 166119, 282 in più rispetto a ieri. 25 le vittime, 3 in meno rispetto al giorno precedente, per un totale di 192013 decessi dall’inizio della pandemia. I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 118, 3 in più di ieri, con 16 ingressi del giorno, mentre i ricoverati con sintomi sono 3589, 48 in più. Le persone in isolamento domiciliare sono 162412, 231 in più rispetto a ieri. In totale, i casi riscontrati dall’inizio della pandemia sono ad oggi 26168412, mentre i guariti hanno raggiunto quota 25810280, 6567 in più di ieri. Le regioni italiane dove il numero di casi resta elevato sono il Lombardia, con 1456 nuovi casi e i tamponi positivi al 17.245054% del totale; il Lombardia, 1456 nuovi casi e un tasso di positività del 17.245054%; il Veneto, con 906 positivi e un rapporto positivi-tamponi del 12.667786%. Procede la campagna di immunizzazione. Il parziale dei vaccini somministrati oggi in Italia è di 112, con 1 prime dosi e 8 seconde dosi. Ieri le vaccinazioni erano state 34. La campagna di vaccinazioni in Piemonte ha raggiunto 41 persone con 0 prime dosi e 0 seconde dosi. In Friuli-Venezia Giulia sono state vaccinate 30 persone, per un totale di 0 prime dosi e 0 seconde dosi. 18 persone hanno ricevuto il vaccino in Umbria. Il totale di prime dosi è stato 0 mentre delle seconde dosi 0. Ora uno sguardo alla situazione negli altri Paesi. Sono 1123836 le vittime confermate in Stati Uniti, 590 in più di ieri. Nel Paese il numero di nuovi casi positivi è 46931. 28779 i nuovi contagi confermati in Regno Unito. Le vittime confermate ieri nel Paese sono 0 e complessivamente 219948 i morti dall’inizio del 2020. In Russia, uno dei Paesi più colpiti dal coronavirus, il numero di nuovi casi positivi è 12385 con 38 vittime, che portano a 388478 il totale dall’inizio della pandemia. Questo podcast è stato generato automaticamente da A.I. Anchor, il sistema di giornalismo automatizzato de Il Sole 24 ore.

Covid, contagi e vaccini del 13 ottobre 2023

Le regioni italiane dove il numero di casi resta elevato sono il Lombardia, con 1783 positivi e un rapporto positivi-tamponi del 19.00853%; il Lombardia, con 1783 nuovi casi e i tamponi positivi al 19.00853% del totale; il Veneto, 977 nuovi casi e un tasso di positività del 11.21828%. Procede la campagna di immunizzazione. Il parziale dei vaccini somministrati oggi in Italia è di 126, con 1 prime dosi e 7 seconde dosi. Ieri le vaccinazioni erano state 79. In Friuli-Venezia Giulia sono state vaccinate 35 persone, per un totale di 0 prime dosi e 0 seconde dosi. La campagna di vaccinazioni in Umbria ha raggiunto 18 persone con 0 prime dosi e 0 seconde dosi. 10 persone hanno ricevuto il vaccino in Provincia Autonoma Bolzano / Bozen. Il totale di prime dosi è stato 0 mentre delle seconde dosi 0. Ora uno sguardo alla situazione negli altri Paesi. In Stati Uniti, uno dei Paesi più colpiti dal coronavirus, il numero di nuovi casi positivi è 46931 con 590 vittime, che portano a 1123836 il totale dall’inizio della pandemia. 28779 i nuovi contagi confermati in Regno Unito. Le vittime confermate ieri nel Paese sono 0 e complessivamente 219948 i morti dall’inizio del 2020. Sono 388478 le vittime confermate in Russia, 38 in più di ieri. Nel Paese il numero di nuovi casi positivi è 12385. Questo podcast è stato generato automaticamente da A.I. Anchor, il sistema di giornalismo automatizzato de Il Sole 24 ore.

Covid, contagi e vaccini del 6 ottobre 2023

Sono 6465 i nuovi positivi al coronavirus nel bollettino del 27 settembre, 2369 in meno rispetto a ieri. I tamponi effettuati sul territorio nazionale sono stati 45160, con una percentuale di positivi del 14.315766%. In totale, le persone attualmente positive sono 154145, 2765 in meno rispetto a ieri. 31 le vittime, 11 in più rispetto al giorno precedente, per un totale di 191715 decessi dall’inizio della pandemia. I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 82, 2 in meno di ieri, con 8 ingressi del giorno, mentre i ricoverati con sintomi sono 2734, 35 in più. Le persone in isolamento domiciliare sono 151329, 2798 in meno rispetto a ieri. In totale, i casi riscontrati dall’inizio della pandemia sono ad oggi 26082645, mentre i guariti hanno raggiunto quota 25736785, 9199 in più di ieri. Le regioni italiane dove il numero di casi resta elevato sono il Lombardy, 1358 nuovi casi e un tasso di positività del 18.111496%; il Lombardia, con 1358 nuovi casi e i tamponi positivi al 18.111496% del totale; il Campania, con 852 positivi e un rapporto positivi-tamponi del 15.658886%. Procede la campagna di immunizzazione. Il parziale dei vaccini somministrati oggi in Italia è di 115, con 2 prime dosi e 5 seconde dosi. Ieri le vaccinazioni erano state 66. La campagna di vaccinazioni in Lombardia ha raggiunto 111 persone con 1 prime dosi e 8 seconde dosi. In Veneto sono state vaccinate 71 persone, per un totale di 0 prime dosi e 0 seconde dosi. 25 persone hanno ricevuto il vaccino in Piemonte. Il totale di prime dosi è stato 0 mentre delle seconde dosi 0. Ora uno sguardo alla situazione negli altri Paesi. 46931 i nuovi contagi confermati in Stati Uniti. Le vittime confermate ieri nel Paese sono 590 e complessivamente 1123836 i morti dall’inizio del 2020. Sono 219948 le vittime confermate in Regno Unito, 0 in più di ieri. Nel Paese il numero di nuovi casi positivi è 28779. In Russia, uno dei Paesi più colpiti dal coronavirus, il numero di nuovi casi positivi è 12385 con 38 vittime, che portano a 388478 il totale dall’inizio della pandemia. Questo podcast è stato generato automaticamente da A.I. Anchor, il sistema di giornalismo automatizzato de Il Sole 24 ore.

Covid, contagi e vaccini del 27 settembre 2023

Il mercato di Piazza affari ha terminato la seduta in rialzo. L’indice FTSE Mib ha registrato una variazione di +0,99% a 30421.03 punti. L’indice FTSE All Share è in terreno positivo, con una crescita del 0,99% a 32408.28 punti. Le Mid Cap hanno chiuso in terreno positivo, con una crescita del 0,92%. Il mercato delle Small Cap ha terminato la seduta in terreno positivo, con una crescita del 0,91%. Il segmento Star ha guadagnato posizioni con un +0,87%. Tra le altre principali borse europee: Londra +0,57%, Parigi +1,57%, Madrid +0,79%. A Wall Street, il Dow Jones è in lieve rialzo a 36241.16 punti, +0,34%. Il Nasdaq è in lieve rialzo a 16088.534 punti, +0,41%. In positivo lo Standard and Poor’s 500 a 4602.22 punti, +0,36%. Sulle piazze asiatiche, Chiusura in sostanziale ribasso per il Giappone. L’indice Nikkei della borsa di Tokyo ha segnato un forte calo: -1,68% a 32307.86 punti. In forte calo con una perdita dello 1,5% il Topix a 2324.47 punti. In Cina, la borsa di Shanghai ha chiuso piatta, con una crescita frazionale del 0,11%. Lo spread tra BTP Italia-BUND 10 Anni si è attestato stabile a 178.06 punti base, stabile il rendimento sulla scadenza decennale italiana, che oscilla intorno a 4.0531%. Sul fronte dei cambi, il Dollaro statunitense ha fatto registrare una perdita sull’Euro: la moneta unica passa di mano a 1.076595 Dollari. Ha perso terreno la sterlina: la moneta britannica è a 1.254655 contro il dollaro, mentre il rapporto euro-sterlina è a 0.85807. Inoltre il rapporto Euro-Yen si attesta a 155.531 da 155.672. Il cambio Dollaro-Yen è a quota 144.465 da 144.2395 della chiusura precedente. Questo podcast è stato generato automaticamente da A.I. Anchor, il sistema di giornalismo automatizzato de Il Sole 24 ore.

Le Borse oggi, 8 dicembre 2023

La Borsa di Milano ha concluso la giornata di contrattazioni in calo. L’indice FTSE Mib ha registrato una variazione di -0,67% a 30122.29 punti. L’indice FTSE All Share è in ribasso del 0,63% a 32088.24 punti. Le Mid Cap hanno chiuso in leggera contrazione del 0,12%. Il mercato delle Small Cap ha terminato la seduta in debole diminuzione del 0,49%. Il segmento Star ha fatto registrare una perdita con un -0,2%. Tra le altre principali borse europee: Londra -0,02%, Parigi -0,09%, Madrid -1,1%. A Wall Street, il Dow Jones è in lieve aumento a 36093.68 punti, +0,11%. Il Nasdaq è in rialzo a 15973.67 punti, +1,18%. In positivo lo Standard and Poor’s 500 a 4580.35 punti, +0,68%. Sulle piazze asiatiche, Chiusura in forte contrazione per il Giappone. L’indice Nikkei della borsa di Tokyo ha archiviato la seduta in forte calo: -1,76% a 32858.31 punti. In calo dello 1,14% il Topix a 2359.91 punti. In Cina, la borsa di Shanghai ha chiuso piatta, con un calo frazionale del 0,09%. Lo spread tra BTP Italia-BUND 10 Anni si è attestato stabile a 175.12 punti base, stabile il rendimento sulla scadenza decennale italiana, che oscilla intorno a 3.958%. Sul fronte dei cambi, il Dollaro statunitense ha andamenti poco mossi sull’Euro: la moneta unica passa di mano a 1.0782 Dollari. Ha mantenuto le posizioni la sterlina: la moneta britannica è a 1.257265 contro il dollaro, mentre il rapporto euro-sterlina è a 0.857585. Inoltre il rapporto Euro-Yen si attesta a 155.278 da 158.5365. Il cambio Dollaro-Yen è a quota 144.015 da 147.2245 della chiusura precedente. Questo podcast è stato generato automaticamente da A.I. Anchor, il sistema di giornalismo automatizzato de Il Sole 24 ore.

Le Borse oggi, 7 dicembre 2023

Il mercato di Piazza affari ha terminato la seduta in terreno positivo. L’indice FTSE Mib ha registrato una variazione di +1,11% a 30415.8 punti. L’indice FTSE All Share è in terreno positivo, con una crescita del 1,08% a 32384.53 punti. Le Mid Cap hanno chiuso in terreno positivo, con una crescita del 0,74%. Il mercato delle Small Cap ha terminato la seduta in rialzo del 0,85%. Il segmento Star ha segnato un aumento con un +1,37%. Tra le altre principali borse europee: Londra +0,34%, Parigi +0,8%, Madrid +0,46%. A Wall Street, il Dow Jones è in leggero aumento a 36182.75 punti, +0,16%. Il Nasdaq è in lieve aumento a 15901.079 punti, +0,15%. Poco mosso lo Standard and Poor’s 500 a 4575.29 punti, +0,18%. Sulle piazze asiatiche, Chiusura con andamenti in forte rialzo per il Giappone. L’indice Nikkei della borsa di Tokyo ha segnato un forte aumento: +2,04% a 33445.9 punti. In forte crescita dello 1,9% il Topix a 2387.2 punti. In Cina, la borsa di Shanghai ha chiuso piatta, con un calo frazionale del 0,11%. Lo spread BTP Italia-BUND 10 Anni (un termometro dello stato di salute dei nostri conti pubblici) ha raggiunto quota 173.58, stabile il rendimento sulla scadenza decennale italiana, che oscilla intorno a 3.9505%. Sul fronte dei cambi, il Dollaro statunitense ha mantenuto le posizioni sull’Euro: la moneta unica passa di mano a 1.07952 Dollari. Ha andamento sostanzialmente invariato la sterlina: la moneta britannica è a 1.25975 contro il dollaro, mentre il rapporto euro-sterlina è a 0.856925. Inoltre il rapporto Euro-Yen si attesta a 158.862 da 158.8895. Il cambio Dollaro-Yen è a quota 147.1625 da 147.1385 della chiusura precedente. Questo podcast è stato generato automaticamente da A.I. Anchor, il sistema di giornalismo automatizzato de Il Sole 24 ore.

Le Borse oggi, 6 dicembre 2023

Il mercato finanziario milanese ha chiuso la giornata di contrattazioni incerto. L’indice FTSE Mib ha registrato una variazione di +0,09% a 29940.45 punti. L’indice FTSE All Share è in lieve crescita del 0,11% a 31892.79 punti. Le Mid Cap hanno chiuso in lieve aumento del 0,34%. Il mercato delle Small Cap ha terminato la seduta in lieve crescita del 0,37%. Il segmento Star ha guadagnato con un +0,22%. Tra le altre principali borse europee: Londra -0,49%, Parigi +0,44%, Madrid +0,49%. A Wall Street, il Dow Jones è in lieve diminuzione a 36204.44 punti, -0,11%. Il Nasdaq è in terreno negativo con un calo a 15839.669 punti, -0,99%. In rosso lo Standard and Poor’s 500 a 4569.78 punti, -0,54%. Sulle piazze asiatiche, Chiusura in perdita per il Giappone. L’indice Nikkei della borsa di Tokyo ha archiviato la seduta in rosso: -1,37% a 32775.82 punti. In terreno negativo con un calo dello 0,84% il Topix a 2342.72 punti. In Cina, la piazza di Shanghai ha chiuso la giornata in forte diminuzione con un calo del 1,67%. Lo spread BTP Italia-BUND 10 Anni (un termometro dello stato di salute dei nostri conti pubblici) ha raggiunto quota 174.28, stabile il rendimento sulla scadenza decennale italiana, che oscilla intorno a 4.0085%. Sul fronte dei cambi, il Dollaro statunitense ha mantenuto le posizioni sull’Euro: la moneta unica passa di mano a 1.08292 Dollari. Ha mantenuto le posizioni la sterlina: la moneta britannica è a 1.263605 contro il dollaro, mentre il rapporto euro-sterlina è a 0.857025. Inoltre il rapporto Euro-Yen si attesta a 158.9795 da 159.4315. Il cambio Dollaro-Yen è a quota 146.807 da 147.1445 della chiusura precedente. Questo podcast è stato generato automaticamente da A.I. Anchor, il sistema di giornalismo automatizzato de Il Sole 24 ore.

Le Borse oggi, 5 dicembre 2023

La Borsa di Milano ha concluso la giornata di contrattazioni stabile. L’indice FTSE Mib ha registrato una variazione di -0,13% a 29890.05 punti. L’indice FTSE All Share è in leggera contrazione del 0,15% a 31845.52 punti. Le Mid Cap hanno chiuso in lieve diminuzione del 0,45%. Il mercato delle Small Cap ha terminato la seduta in leggera contrazione del 0,15%. Il segmento Star ha andamenti in ribasso con un -0,68%. Tra le altre principali borse europee: Londra -0,38%, Parigi -0,32%, Madrid +0,36%. A Wall Street, il Dow Jones è in crescita a 36245.5 punti, +0,82%. Il Nasdaq è in lieve aumento a 15997.579 punti, +0,31%. In positivo lo Standard and Poor’s 500 a 4594.63 punti, +0,59%. Sulle piazze asiatiche, Chiusura in perdita per il Giappone. L’indice Nikkei della borsa di Tokyo ha perso terreno: -0,6% a 33231.27 punti. In perdita dello 0,83% il Topix a 2362.65 punti. In Cina, la piazza di Shanghai ha chiuso la giornata in leggera contrazione del 0,29%. Lo spread tra BTP Italia-BUND 10 Anni si è attestato stabile a 174.95 punti base, stabile il rendimento sulla scadenza decennale italiana, che oscilla intorno a 4.0866%. Sul fronte dei cambi, il Dollaro statunitense ha perso posizioni sull’Euro: la moneta unica passa di mano a 1.085115 Dollari. Ha segnato un calo la sterlina: la moneta britannica è a 1.265205 contro il dollaro, mentre il rapporto euro-sterlina è a 0.85767. Inoltre il rapporto Euro-Yen si attesta a 159.181 da 159.677. Il cambio Dollaro-Yen è a quota 146.6955 da 146.7035 della chiusura precedente. Questo podcast è stato generato automaticamente da A.I. Anchor, il sistema di giornalismo automatizzato de Il Sole 24 ore.

Le Borse oggi, 4 dicembre 2023

Piazza affari ha chiuso la giornata di scambi stabile. L’indice FTSE Mib ha registrato una variazione di +0,17% a 29740.11 punti. L’indice FTSE All Share è in lieve crescita del 0,17% a 31697.1 punti. Le Mid Cap hanno chiuso in lieve aumento del 0,14%. Il mercato delle Small Cap ha terminato la seduta in debole diminuzione del 0,49%. Il segmento Star ha andamento sostanzialmente invariato con un +0,04%. Tra le altre principali borse europee: Londra +0,41%, Parigi +0,63%, Madrid -0,05%. A Wall Street, il Dow Jones è in crescita a 35756.8 punti, +0,92%. Il Nasdaq è in terreno negativo con un calo a 15870.771 punti, -0,73%. Poco mosso lo Standard and Poor’s 500 a 4548.45 punti, -0,05%. Sulle piazze asiatiche, Chiusura in lieve aumento per il Giappone. L’indice Nikkei della borsa di Tokyo ha segnato un aumento: +0,5% a 33486.89 punti. In lieve rialzo dello 0,44% il Topix a 2374.93 punti. In Cina, la borsa di Shanghai ha chiuso in lieve rialzo del 0,26%. Lo spread BTP Italia-BUND 10 Anni (un termometro dello stato di salute dei nostri conti pubblici) ha raggiunto quota 177.45, stabile il rendimento sulla scadenza decennale italiana, che oscilla intorno a 4.221%. Sul fronte dei cambi, il Dollaro statunitense ha perso terreno sull’Euro: la moneta unica passa di mano a 1.09072 Dollari. Ha perso posizioni la sterlina: la moneta britannica è a 1.264715 contro il dollaro, mentre il rapporto euro-sterlina è a 0.86243. Inoltre il rapporto Euro-Yen si attesta a 161.344 da 161.3745. Il cambio Dollaro-Yen è a quota 147.927 da 147.072 della chiusura precedente. Questo podcast è stato generato automaticamente da A.I. Anchor, il sistema di giornalismo automatizzato de Il Sole 24 ore.

Le Borse oggi, 30 novembre 2023

Il mercato di Piazza affari ha terminato la seduta in rialzo. L’indice FTSE Mib ha registrato una variazione di +1,06% a 29688.45 punti. L’indice FTSE All Share è in territorio positivo, con una crescita del 1% a 31644.51 punti. Le Mid Cap hanno chiuso in leggero aumento del 0,36%. Il mercato delle Small Cap ha terminato la seduta in crescita del 0,63%. Il segmento Star ha guadagnato con un +1,01%. Tra le altre principali borse europee: Londra -0,43%, Parigi +0,24%, Madrid +0,63%. A Wall Street, il Dow Jones è in lieve crescita a 35444.0 punti, +0,08%. Il Nasdaq è in lieve aumento a 16016.118 punti, +0,04%. Poco mosso lo Standard and Poor’s 500 a 4559.2 punti, +0,09%. Sulle piazze asiatiche, Chiusura in lieve ribasso per il Giappone. L’indice Nikkei della borsa di Tokyo ha archiviato la seduta in negativo: -0,26% a 33321.22 punti. In terreno negativo con un calo dello 0,51% il Topix a 2364.5 punti. In Cina, la borsa di Shanghai ha chiuso in terreno negativo con un calo del 0,56%. Lo spread tra BTP Italia-BUND 10 Anni si è attestato stabile a 174.63 punti base, in ribasso il rendimento sulla scadenza decennale italiana, che oscilla intorno a 4.1702%. Sul fronte dei cambi, il Dollaro statunitense ha perso terreno sull’Euro: la moneta unica passa di mano a 1.096585 Dollari. Ha mantenuto le posizioni la sterlina: la moneta britannica è a 1.267395 contro il dollaro, mentre il rapporto euro-sterlina è a 0.8652. Inoltre il rapporto Euro-Yen si attesta a 161.5685 da 162.112. Il cambio Dollaro-Yen è a quota 147.342 da 147.4535 della chiusura precedente. Questo podcast è stato generato automaticamente da A.I. Anchor, il sistema di giornalismo automatizzato de Il Sole 24 ore.

Le Borse oggi, 29 novembre mese 2023

Il mercato finanziario milanese ha chiuso la giornata di contrattazioni incerto. L’indice FTSE Mib ha registrato una variazione di +0,12% a 29377.94 punti. L’indice FTSE All Share è in lieve aumento del 0,13% a 31331.88 punti. Le Mid Cap hanno chiuso in leggera crescita del 0,3%. Il mercato delle Small Cap ha terminato la seduta in leggero aumento del 0,03%. Il segmento Star ha andamento sostanzialmente invariato con un +0,05%. Tra le altre principali borse europee: Londra -0,07%, Parigi -0,21%, Madrid +0,7%. A Wall Street, il Dow Jones è in leggero aumento a 35507.17 punti, +0,49%. Il Nasdaq è in lieve aumento a 16025.839 punti, +0,4%. In positivo lo Standard and Poor’s 500 a 4566.82 punti, +0,36%. Sulle piazze asiatiche, Chiusura incerta per il Giappone. L’indice Nikkei della borsa di Tokyo ha andamenti poco mossi: -0,12% a 33408.39 punti. In leggera contrazione dello 0,21% il Topix a 2376.71 punti. In Cina, la borsa di Shanghai ha chiuso in lieve rialzo del 0,23%. Lo spread BTP Italia-BUND 10 Anni (un termometro dello stato di salute dei nostri conti pubblici) ha raggiunto quota 175.46, stabile il rendimento sulla scadenza decennale italiana, che oscilla intorno a 4.2434%. Sul fronte dei cambi, il Dollaro statunitense ha andamenti in rialzo sull’Euro: la moneta unica passa di mano a 1.09879 Dollari. Ha guadagnato la sterlina: la moneta britannica è a 1.26885 contro il dollaro, mentre il rapporto euro-sterlina è a 0.86598. Inoltre il rapporto Euro-Yen si attesta a 162.1715 da 162.833. Il cambio Dollaro-Yen è a quota 147.59 da 148.6435 della chiusura precedente. Questo podcast è stato generato automaticamente da A.I. Anchor, il sistema di giornalismo automatizzato de Il Sole 24 ore.

Le Borse oggi, 28 novembre 2023

Il listino milanese ha concluso la giornata di scambi in lieve contrazione. L’indice FTSE Mib ha registrato una variazione di -0,21% a 29369.05 punti. L’indice FTSE All Share è in lieve ribasso del 0,26% a 31308.07 punti. Le Mid Cap hanno chiuso in leggera contrazione del 0,39%. Il mercato delle Small Cap ha terminato la seduta in lieve diminuzione del 0,11%. Il segmento Star ha perso terreno con un -0,24%. Tra le altre principali borse europee: Londra -0,37%, Parigi -0,29%, Madrid +0,16%. A Wall Street, il Dow Jones è in leggera contrazione a 35315.47 punti, -0,21%. Il Nasdaq è in lieve aumento a 15987.539 punti, +0,03%. Poco mosso lo Standard and Poor’s 500 a 4552.92 punti, -0,14%. Sulle piazze asiatiche, Chiusura con andamenti in calo per il Giappone. L’indice Nikkei della borsa di Tokyo ha andamenti in ribasso: -0,53% a 33447.67 punti. In leggera contrazione dello 0,38% il Topix a 2381.76 punti. In Cina, la piazza di Shanghai ha chiuso la giornata in leggera contrazione del 0,3%. Lo spread BTP Italia-BUND 10 Anni (un termometro dello stato di salute dei nostri conti pubblici) ha raggiunto quota 174.36, stabile il rendimento sulla scadenza decennale italiana, che oscilla intorno a 4.296%. Sul fronte dei cambi, il Dollaro statunitense ha mantenuto le posizioni sull’Euro: la moneta unica passa di mano a 1.093155 Dollari. Ha andamento sostanzialmente invariato la sterlina: la moneta britannica è a 1.26088 contro il dollaro, mentre il rapporto euro-sterlina è a 0.86697. Inoltre il rapporto Euro-Yen si attesta a 162.8195 da 163.653. Il cambio Dollaro-Yen è a quota 148.9455 da 149.52 della chiusura precedente. Questo podcast è stato generato automaticamente da A.I. Anchor, il sistema di giornalismo automatizzato de Il Sole 24 ore.

Le Borse oggi, 27 novembre 2023

Piazza affari ha chiuso la giornata di scambi in terreno positivo. L’indice FTSE Mib ha registrato una variazione di +0,67% a 29432.3 punti. L’indice FTSE All Share è in crescita del 0,66% a 31388.17 punti. Le Mid Cap hanno chiuso in lieve aumento del 0,5%. Il mercato delle Small Cap ha terminato la seduta in terreno positivo, con una crescita del 0,83%. Il segmento Star ha guadagnato posizioni con un +0,71%. Tra le altre principali borse europee: Londra +0,06%, Parigi +0,2%, Madrid +0,41%. A Wall Street, il Dow Jones è in leggera crescita a 35365.39 punti, +0,26%. Il Nasdaq è in debole diminuzione a 15971.918 punti, -0,18%. Sostanzialmente invariato lo Standard and Poor’s 500 a 4557.18 punti, +0,01%. Sulle piazze asiatiche, Chiusura in territorio positivo per il Giappone. L’indice Nikkei della borsa di Tokyo ha archiviato la seduta in positivo: +0,52% a 33625.53 punti. In terreno positivo, con una crescita dello 0,54% il Topix a 2390.94 punti. In Cina, la borsa di Shanghai ha chiuso in calo del 0,68%. Lo spread tra BTP Italia-BUND 10 Anni si è attestato stabile a 174.63 punti base, stabile il rendimento sulla scadenza decennale italiana, che oscilla intorno a 4.3892%. Sul fronte dei cambi, il Dollaro statunitense ha guadagnato terreno sull’Euro: la moneta unica passa di mano a 1.09357 Dollari. Ha guadagnato la sterlina: la moneta britannica è a 1.26093 contro il dollaro, mentre il rapporto euro-sterlina è a 0.86726. Inoltre il rapporto Euro-Yen si attesta a 163.5495 da 163.021. Il cambio Dollaro-Yen è a quota 149.5555 da 149.4885 della chiusura precedente. Questo podcast è stato generato automaticamente da A.I. Anchor, il sistema di giornalismo automatizzato de Il Sole 24 ore.

Le Borse oggi, 24 novembre 2023

Una ricerca dell’Università IE di Madrid conferma la diffidenza degli italiani nei confronti della tecnologia: più di metà rifiuta di condividere dati personali per combattere hacking e terrorismo, il 36% continua a usare app pericolose per la privacy. E nel duello Usa-Cina quasi un terzo simpatizza per Pechino

«Fermate l’AI»: perché 3 italiani su 4 temono che un algoritmo gli rubi il posto di lavoro

Entrato in recessione tecnica, il ricco Paese scandinavo tripla A sarà l’unico a registrare una crescita negativa anche nel 2024 (stime Commissione Ue). Da dove arrivano i problemi della Svezia? Si rischia una crisi bancaria come quella di inizio anni Novanta?

Perché la Svezia sarà l’unico Paese Ue in recessione nel 2024

Mercoledì 6 dicembre è una giornata chiave per l’Ai Act, il regolamento europeo che punta a creare un quadro giuridico per lo sviluppo dell’intelligenza artificiale. Appello al Governo di 34 associazioni di imprese, artisti e autori per ottenere norme più stringenti

Ai Act: domani giorno della verità per il futuro dell’intelligenza artificiale in Europa

Vittoria importante e quasi sfacciata dei nerazzurri a Napoli, mentre una Juve tenace resta in scia senza esaltare. All’Europeo girone impegnativo con Spagna e Croazia, ma l’Italia se la può giocare

Inter pigliatutto, ma la Juve non molla. Mourinho aggancia la zona Champions

Scomparso all’età di cent’anni uno dei protagonisti della diplomazia mondiale durante la guerra fredda: ecco un ritratto del controverso segretario di Stato e lobbista, tra luci e ombre

Kissinger, il Bismarck della Guerra Fredda al confine tra etica e realpolitik

Un anno fa veniva annunciato il lancio di ChatGpt: oggi viene usato dal 25% dei dipendenti negli Usa e dal 15% nel resto del mondo, spesso ad insaputa dai datori di lavoro o bypassando le misure di sicurezza. Ma il 60% delle imprese ne vieta l’utilizzo. Per quali motivi? Ecco tutti i rischi.

Un anno di ChatGpt: come l’AI sta cambiando il Dna delle aziende (e quali sono i rischi)

Dopo l’addio al superbonus versione 90%, si sta studiando per fine 2024 un nuovo fondo da 1,4 miliardi finanziato dal Pnrr. A gestirlo saranno le “Esco”, società specializzate negli interventi di efficientamento energetico. Ecco tutti i dettagli

Bonus case verdi: arriva un nuovo maxifondo da 1,4 miliardi per social housing e famiglie povere

Le nuove linee guida Stem varate dal ministro Valditara cercano di abbattere il totem dell’istruzione tradizionale italiana: umanistica, nozionistica e poco al passo coi tempi. Ecco cosa accadrà tra i banchi nei prossimi anni

A scuola di Stem: come imparare ad amare le materie scientifiche (dall’asilo alle superiori)

Una domenica davvero particolare: le imprese azzurre di Coppa Davis e MotoGp riescono per una volta a far dimenticare l’onnipresente pallone, appesantito da un pareggino tra Juve e Inter non certo memorabile

Coppa Davis, Sinner e Bagnaia: quando tennis e MotoGp cancellano il dio calcio

Tutto è pronto per l’invasione degli AI Toys, i giocattoli potenziati dall’intelligenza artificiale (settore destinato in pochi anni a triplicare di valore). Ma cosa possono fare esattamente i giochi smart? Quali sono i potenziali pericoli e le normative a tutela dei bambini?

Black Friday e Natale 2023 coi giocattoli animati dall’AI. Ma cosa rischiano i nostri bimbi?

In 60 secondi, ogni giorno, il vicedirettore del Sole 24 Ore Alberto Orioli commenta le principali notizie, su Radio24 e in questo podcast

Le regole sul patto Ue e il rischio di naufragio politico

La tragedia industriale dell’Ilva

L’Italia,la matematica,l’indagine Ocse e le ragazze

L’Italia,la matematica,l’indagine Ocse e le ragazze

L’Italia dei sonnambuli e il rischio dellla vita come scommessa

Le bollette, l’Europa e una idea di mercato

La sfida sugli asili nido

Il Pnrr e la faccia della manovra che mancava

In 60 secondi, ogni giorno, il vicedirettore del Sole 24 Ore Alberto Orioli commenta le principali notizie, su Radio24 e in questo podcast

Francia Germania Italia: tre debolezze al tavolo ue sul patto di stabilità

L’Italia respira dopo la pagella di Moody’s

I ritardi nei pagamenti tra pubblico e privato

Leader by vision, l’intuito di chi vede il futuro

Leader by networking, lavoro di squadra e mindset

Lader by attitude, cambiamento e adattabilità

Leader by emotion, la forza dell’empatia 

Chi sono i Bitcoiners? Cosa fanno? Dove si riuniscono? In questa puntata, grazie alla testimonianza di Gabriele Sabbatini, membro della community di Bitcoin, Cripto prova a raccontare lo spirito e gli ideali che accomunano le menti pensanti che partecipano attivamente alle discussioni sullo sviluppo del protocollo Bitcoin

Bitcoin, perché la community italiana è tra le più attive al mondo

Non c’è solo Larry Fink, il ceo di BlackRock, ad aver recentemente cambiato idea sul potenziale valore della criptovaluta. Molti altri grandi investitori nelle ultime settimane si stanno pubblicando esponendo, catalogandola sempre più come una “riserva di valore”. Cosa è cambiato nella narrativa? Vito Lops ne parla con Eugenio Sartorelli, nel board della società italiana di analisi tecnica nonché esperto del settore cripto. Nell’intervista anche un aggiornamento sui modelli statistico-matematici che utilizzano gli operatori per valutare il prezzo di Bitcoin

Perché molti big della finanza si stanno ora “convertendo” a Bitcoin?

Intervista a Salvatore Catalano di VanEck investments, la prima società a presentare, diversi anni fa, alla Sec una richiesta per la quotazione di un Etf sul prezzo spot di Bitcoin. Ma cosa potrebbe cambiare davvero con l’arrivo dell’Etf? Focus anche sui criteri base per fare analisi fondamentale delle due principali criptovalute, per comprendere se il prezzo che attualmente attribuisce loro il mercato è congruo

Bitcoin ed Ethereum, stanno arrivando gli investitori istituzionali. Cosa cambierà?

Nelle ultime settimane oltre all’allungo del prezzo di Bitcoin sono tornati gli acquisti su molte alternative coin. Di solito questo passaggio del testimone dalla principale criptovaluta alle altre è un segnale positivo, di ritrovato ottimismo verso questo settore. Ma probabilmente è presto per ipotizzare la ripartenza di una nuova “bull run”. Ecco cosa ne pensa un noto trader che, analizzando anche fenomeni macro, non esclude che in futuro il prezzo di Bitcoin possa affrontare una lunga fase laterale. Molto dipenderà da inflazione e tassi, a cui le criptovalute sono ormai collegate come tutte le altre classi finanziarie

È tornata la cripto-euforia? Meglio avere i piedi per terra

In una nuova circolare il Fisco prova a chiarire alcuni dubbi su come considerare i differenti cripto-asset in tema di dichiarazione dei redditi. Dalle ultime impostazioni la conversione da Bitcoin (o da criptovalute simili come Ethereum) verso stablecoin (pratica molto diffusa tra i cripto-investitori in particolare per proteggersi durante la volatilità del bear market) dovrebbe diventare fiscalmente rilevante

Bitcoin, Nft e stablecoin in dichiarazione: doccia fredda dell’Agenzia delle Entrate

In questa puntata Vito Lops chiacchiera con Riccardo Giorgio Frega, attivista e divulgatore Bitcoin, sul percorso di adozione della criptovaluta in Paesi costretti a convivere con un’elevata inflazione e un basso tasso di bancarizzazione, come Libano, Venezuela, Argentina e Turchia. A differenza delle altre criptovalute, Bitcoin per molti cittadini del mondo sta diventando un porto sicuro, pur essendo ancora un giovane esperimento nella millenaria storia della moneta

Bitcoin sta diventando necessario?

Carlo Comporti, commissario dell’autorità italiana di vigilanza sui mercati finanziari, descrive come funzionano le tipiche truffe nel variegato e complesso mondo delle criptovalute. Dove non c’è solo Bitcoin, che fa scuola a parte e che viene paragonato da alcuni grandi investitori a una sorta di “oro digitale”, ma vi sono numerosi token privi di valore che espongono gli investitori alla perdita integrale del capitale. Oltre alle piattaforme di scambio che in alcuni casi hanno lasciato gli investitori con il cerino acceso in mano. Per arginare il problema la Consob chiede più poteri e si augura che vengano accelerati i tempi di applicazione del nuovo regolamento Mica

Intervista alla Consob: ecco come si muovono i cripto-truffatori

Il 30 novembre scade il termine per la presentazione dei redditi (plusvalenze e minusvalenze) per chi investe in criptovalute. Allo stesso tempo scade anche il termine per dichiarare al Fisco l’ammontare dei propri cripto-asset. Come fare? Vito Lops ne discute con il commercialista Francesco Avella

A novembre incombe la dichiarazione dei redditi per i cripto-investitori. Ecco come fare

La “custodia fai da te” delle criptovalute non è per tutti. Perché senza un’adeguata conoscenza espone al rischio di perdere integralmente il capitale. Tuttavia è il principale modo per essere realmente proprietari dei propri cripto-asset. Vito Lops ne discute con Marco Gallazzi. Nella chiacchierata emerge anche l’importanza di aumentare la protezione attraverso una 25esima parola

Criptovalute, come custodirle con 24 parole

Stanno aumentando progetti che trasformano gli alti rendimenti pagati dal Tesoro degli Stati Uniti sulle sue obbligazioni in token che redistribuiscono gli interessi ai cripto-investitori. Non è da escludere nei prossimi mese la nascita di nuove stablecoin in guerra tra loro per offrire cedole, come una sorta di conti di deposito. Occhio ai rischi. Vito Lops ne parla in questa puntata con Luca Boiardi di The Crypto gateway

Ecco come le cripto consentono oggi di ottenere il 5% dal debito pubblico Usa

Oprah Winfrey è riconosciuta come una vera pioniera nell’industria dell’informazione e dell’intrattenimento. Industria nella quale ha avuto enorme successo in ogni ruolo diventando la donna afroamericana più ricca del ventesimo secolo. Nota come la “Queen of all media”, in quarant’anni di carriera i media li ha effettivamente padroneggiati tutti. Nata nell’anno in cui negli Stati Uniti veniva dichiarata incostituzionale la segregazione nelle scuole pubbliche, impegna tutta la sua vita a risvegliare la coscienza degli altri. Lo fa attraverso le sue interviste, alcune delle quali diventeranno oggetto di aspre discussioni pubbliche, lo fa attraverso il suo impegno nella filantropia e nel sostegno all’educazione, macchiato anche da scandali che la colpiranno nel profondo. Ma lo fa soprattutto con il suo essere prima donna di colore in molti corridoi, stanze e tavoli spesso pieni solo di uomini bianchi. Che effetto le fa? Citando la poetessa e scrittrice afroamericana Maya Angelou, Oprah dice: “Vengo come una ma sono diecimila”.

Oprah, da un’infanzia violenta a regina dei media

Di Hillary Clinton, prima donna ad aver ottenuto la nomination per la sfida della Casa Bianca, si conosce soprattutto la natura combattiva e i duelli affrontati sulla scena e in casa. Primo e più famoso quello con il marito, Bill Clinton, notoriamente incline a distrazioni extraconiugali. E poi i duelli politici, i due più noti finiti con due sconfitte, a Denver nel 2008 contro Barack Obama e nel 2016 contro Donald Trump. Ma da dove viene la forza resistente di Hillary? Ce lo siamo chiesti e abbiamo scoperto una Hillary meno conosciuta, apripista su molti temi legati ai diritti sociali per il mondo femminile, fin dall’infanzia, con la costanza di chi crede veramente in qualcosa. Una donna che forse sembra ciò che non è e che di sicuro è, ed è stata, ciò che non sembra.

Hillary, la donna dalle quattro vite

Otto donne che raccontano, attraverso le loro biografie, gli Stati Uniti, un paese giovane ma che spesso è, ed è stato, l’ago della bilancia nella storia mondiale. Otto donne che hanno saputo reinventarsi e vivere molte vite in una sola. “Americane - Storie di donne indimenticabili” è il podcast originale de Il Sole 24 Ore e di Radio 24 ideato e condotto da Maria Latella che ripercorre le storie personali e professionali di quelle che sono autentiche icone dell’universo femminile a stelle e strisce.

Trailer

La storia che Luca Benecchi, inviato del Sole 24 Ore, racconta è quella di una biblioteca all’ombra delle Vele di Scampia. Chi l’ha fortemente voluta si chiama Ciro Corona. È nato qui nel 1980. Non se ne è mai andato. Aveva tre possibilità di vita: unirsi alla Camorra, rifiutarla o fuggire lontano. Il destino l’ha portato nella scuola che frequentava da ragazzo. Una scuola che la Camorra usava come deposito di armi, un rifugio per tossicodipendenti conosciuto come “la casa della morte”. Qui, negli anni, ha creato un centro di resistenza, uno spazio per il quartiere che accoglie profughi e detenuti. E poi un biblioteca per i bambini desiderosi di leggere e studiare. Ma c’è un problema: Ciro Corona per le istituzioni locali è un abusivo... 

 Resistere a Scampia, Ciro Corona e la biblioteca senza bambini

Sedici morti, decine di migliaia di evacuati, centinaia di frane, più di venti fiumi esondati, campagne e paesi allagati, appennino ferito... L’alluvione che ha devastato la Romagna a maggio 2023 è una ferita ancora aperta. Luca Benecchi in quelle ore ha registrato le voci di chi stava affrontando quella tragedia. Oggi è tornato in quei luoghi, alla ricerca di quelle persone. Come stanno? cosa pensano? A che punto è la ricostruzione?

Alluvione in Romagna, il Robin Hood di quartiere che non vuole arrendersi all’oblio

Roberto Cannavò è stato condannato all’ergastolo e, in vari processi, riconosciuto colpevole di tredici omicidi e di associazione mafiosa. Il suo percorso lo ha portato, come prevede la legge, ad ottenere, dopo 26 anni di carcere, la libertà vigilata: di giorno al lavoro, di notte in carcere. I cinque anni di questa vita sono terminati il 22 settembre 2023. Da quella data Roberto Cannavò è un uomo libero. La domanda di chi ascolta questa storia è: come conciliare la richiesta di sicurezza sociale con il percorso di chi in carcere cerca una nuova possibilità di vita? E poi: la pena detentiva attraverso quali passaggi può diventare realmente riabilitativa? Infine: chi è oggi Roberto Cannavò?

Un uomo libero come te, l’ergastolano che ha sfidato il male

La scuola elementare di via Paravia è nel quartiere delle case popolari di San Siro a Milano. Proprio dietro piazza Selinunte, dove spesso gli eroi di strada sono rapper che cantano del degrado del posto dove vivono e del sogno della ricchezza a tutti i costi. Qui le classi sono a maggioranza non italiana con percentuali che sfiorano il cento per cento. Questo perché gli italiani se ne vanno. Si spostano verso il centro città o verso scuole private e abbandonano il proprio bacino scolastico d'utenza. Nell'area urbana milanese sono circa settantamila i giovani senza passaporto italiano che frequentano le scuole dell'obbligo. Nonostante le difficoltà, lo sforzo didattico innovativo premia molte realtà. Uno degli strumenti vincenti è il metodo di studio che favorisce l'apprendimento veloce dell'italiano e un approccio diverso allo studio. Le maestre di via Paravia raccontano come vivono con i loro bambini e come la scuola sia diventato un punto di riferimento per le famiglie e per il quartiere.

Le maestre di via Paravia, la scuola elementare senza italiani

Paolo si è rifugiato in un cono d'ombra, manda dei segnali ai suoi genitori e a quelli che ha scelto di avere come amici virtuali. Sono tutti dentro al suo spazio online. Vicino o lontano in linea d’aria, poco importa. Notte e giorno invertiti, computer acceso. Ma la strada che ha scelto per isolarsi dal mondo non è quella che lo porterà a star meglio. C’è un termine giapponese che definisce i giovani che si chiudono in casa e non vogliono più saperne di uscirne: Hikikomori. Ma chi sono e perché questi ragazzi decidono di scomparire? La storia di Paolo raccontata dalla voce dei genitori. L’analisi di Matteo Lancini psicologo e psicoterapeuta, presidente della fondazione Minotauro, che conosce bene la grammatica di questo disagio.

I ritirati, la generazione che vuole scomparire

26 Giugno 1983, Torino, il magistrato Bruno Caccia viene ucciso a poche centinaia di metri dalla sua abitazione da una raffica di colpi. La prima rivendicazione dell'omicidio da parte delle Brigate Rosse, verrà presto smentita, lasciando posto ad una pista meno prevedibile ma altrettanto spaventosa, quei colpi furono sparati dalla ‘Ndrangheta. A 40 anni dall'omicidio, dopo due processi, è chiaro chi ha ucciso Bruno Caccia, molti dubbi invece restano sul perchè e sul come sia stato possibile. La figlia Paola Caccia racconta gli sforzi per raggiungere una verità piena sul caso della morte di suo padre. Il primo e unico magistrato ucciso al nord dalla mafia

Ucciso e dimenticato. La figlia del giudice Bruno Caccia racconta 40 anni senza giustizia

Il campo profughi di Al-Hol, nel nord-est della Siria, è stato aperto negli anni novanta a seguito della guerra del Golfo, per accogliere i rifugiati iracheni. In questi anni è divenuto il campo degli sconfitti. Di famiglie che vivevano nei territori controllati dall'Isis. Fiancheggiatori del califfato, ex guerriglieri o semplicemente ostaggi. Genti di una regione che ha cercato di trovare una via d’uscita e invece si è ritrovata a vivere il destino dei topi in trappola. In questo episodio la testimonianza della psicologa Concetta Feo che ha operato nel campo per conto di Medici Senza Frontiere. 

Voci dall’inferno siriano

Il carabiniere Giovanni D'Alfonso muore nel giugno del 1975 in uno scontro a fuoco con le brigate rosse durante la liberazione dell'industriale Vittorio Vallarino Gancia. Uno dei primi rapimenti a scopo di estorsione delle BR. Il figlio Bruno da allora è alla ricerca della verità che gli è sempre stata negata e che ora spera di ottenere con la riapertura delle indagini e l'avviso di garanzia spiccato contro Lauro Azzolini, 79 anni, ex capo della colonna milanese delle Br. Vie di uscita è un podcast di Luca Benecchi coprodotto da Il Sole 24 Ore e Radio 24, disponibile su tutte le piattaforme di streaming oltre che su radio24.it e ilsole24ore.com.

Chi ha ucciso mio padre?

Il corporate venture capital è una forma di investimento che vede le aziende entrare nel capitale di startup innovative al fianco degli investitori di venture capital tradizionali. Queste operazioni possono essere arricchenti per entrambe le parti: da una parte le aziende più mature possono accedere a idee e tecnologie nuove, dall’altra le startup possono beneficiare delle risorse e dell’esperienza di gruppi più strutturati. Indagheremo le opportunità di questo segmento con Paolo di Giorgio (Angelini Ventures), Enrico Poli (Zanichelli Venture) e Silvia Wang (Serenis).

Corporate venture capital: quando la aziende fanno da talent scout

D-Orbit è una scaleup spacetech fondata da Luca Rossettini e Renato Panesi, nata nel 2011 dopo una bocciatura al concorso dell’Agenzia Spaziale europea. Da allora il suo approdo nello spazio ha aperto a nuovi modelli di business, da quello di spazzare via i detriti satellitare in orbita, a quello di generare una nuova infrastruttura digitale spaziale. Un’intuizione capace di generare una partnership con uno dei più importanti colossi industriali giapponesi che ne sta diventando investitore principale nel round di finanziamento di Serie C pari a cento milioni di euro

Nello spazio per immaginare il futuro

Quando si parla di ricerca scientifica svolta nelle università e nei centri di ricerca italiani, gli investimenti dei fondi agiscono come dei catalizzatori per il trasferimento di conoscenze dal mondo accademico a quello industriale. Queste operazioni sono dette di “technology transfer” e permettono di trasformare le idee geniali nate in accademia, che prendono il nome di proof-of-concept. in progetti imprenditoriali concreti che possano contribuire alla crescita economica e all’evoluzione tecnologica del Paese.

Dall’idea all’impresa

Ogni startup è specializzata in un servizio, una soluzione, una tecnologia. Ma quando si parte con un progetto, occorre pensare sin da subito anche ai suoi aspetti commerciali: dopotutto non esiste un ottimo prodotto se nessuno è disposto a comprarlo

Incubare per crescere

I fondi di venture capital sono i pionieri dell’innovazione: investono in imprese nascenti, abbracciano il rischio e vanno alla ricerca di idee che possono cambiare il mondo. Giovanna Dossena, founding partner e chairman di Avm Gestioni, e Cristina Bini, responsabile fondi indiretti di CDP Venture Capital, in questa puntata di Idee Geniali illustrano il lavoro dei fondi di venture capital, come investono e quali fattori guidano le operazioni di investimento portano avanti le loro operazioni

Investire per il futuro - come lavorano i fondi di venture capital

Per capire se l’Italia è un Paese che sa sostenere le sue startup innovative al punto da condurle a exit di successo serve guardare alle evoluzioni del settore da lontano. Questa puntata di Idee Geniali parte per un viaggio con destinazione Nasdaq, la borsa leader nel settore tecnologico, dove con Genenta si parla anche un po’ italiano.

Prendersi l’America, la storia di Genenta

In questo episodio di Idee Geniali parleremo del venture capital in Italia, un settore in forte crescita che sta contribuendo allo sviluppo dell’innovazione nel nostro Paese. Accompagnati dalla professoressa Anna Gervasoni, dg di AIFI, ci concentreremo su una panoramica del settore, spiegando cos’è il venture capital, come funziona e le dimensioni del mercato in Italia.

L’ABC del venture capital

La startup incomincia quando abbiamo una idea, una soluzione innovativa a un problema a cui nessuno è arrivato prima di noi. Ma come la si mette in pratica? Dove si trovano i soldi per partire? E quali sono gli ingredienti per il successo? Nel 2017 Giorgio Tinacci fonda Casavo e in quel momento forse ancora non sa che la sua startup avrebbe rivoluzionato il mondo del settore immobiliare.

La rivoluzione del mercato immobiliare

Partita da Civitavecchia in direzione Sar maltese la Geo Barents viene indirizzata al porto di Ravenna dalle autorità italiane. I suoi ospiti sbarcano in un misto di speranza e incertezza per quello che avverrà nel nostro Paese. 

A bordo

09. Un futuro pieno di incognite

Per la Geo Barents un’altra giornata di navigazione per raggiungere il porto di destinazione assegnato dalle autorità italiane: Ravenna. Sul ponte il disegno è la terapia per dare sfogo alle emozioni 

Podcast

Congo, una storia sbagliata

7. The rumble in the jungle

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