Start / Le notizie che ti servono per la giornata

In questa puntata Start si occupa di come leggere i numeri che riguardano il coronavirus, perché le statistiche quotidiane riguardanti l’Italia ma soprattutto gli altri paesi europei mostrano una tendenza in corso tutta da comprendere. Perché dopo l’effetto vacanze si è attenuata la curva nel nostro paese ma non si può certo abbassare la guardia dopo l’avvio delle scuole. Per quanto invece riguarda il telelavoro ci sono indicazioni interessanti su quante saranno le aziende che andranno avanti nei prossimi e mesi e, si presume, almeno tutto l’anno prossimo. Anche perché in molti casi la pandemia ha modificato definitivamente l’organizzazione interna di molte aziende. E poi il giallo di Twitter: prima il blocco di migliaia di account, poi la piattaforma che si scusa, insomma un grande caos per chi utilizza questo social media per comunicare

Nella puntata di oggi di Start ci occupiamo di tre argomenti che riguardano, da angolature diverse, anche le nuove o nuovissime generazioni: l'ipotesi di una società cashless, senza i contanti, un mezzo di pagamento sempre più estraneo a una fascia della popolazione abituata a carte e pagamenti mobile; i casi di Covid registrati nelle scuole dopo il ritorno in classe; la suggestione di “città arcipelago” elaborata da Stefano Boeri

Come funziona il Recovery Fund, il fondo dell’Unione Europea da 750 miliardi di euro creato per la crisi Covid? Quanti soldi spettano all’Italia? Come verranno spesi? E che cos’è il Piano di ripresa e resilienza che il governo ha già abbozzato? A queste e ad altre domande cerchiamo di rispondere nella puntata speciale di Start di oggi

In questa puntata parliamo del perché i nostri dispositivi elettronici si rompono così spesso. È colpa dell'obsolescenza programmata, studiata ad hoc dai produttori per indurci ad acquistare nuovi prodotti. Ma spesso è anche causa di disattenzioni: WeFix Lab ha stilato la classifica delle situazioni in cui i nostri smartphone sono più a rischio.

Nella puntata di oggi ci occupiamo di quello che succederà a partire dal 1° ottobre. L'Inps manda in pensione il Pin, il codice numerico, per accedere ai propri servizi: sarà sostituito dallo Spid, il Sistema Pubblico di Identità Digitale. Entra in vigore il nuovo contratto per il lavoro domestico, con aumenti per babysitter e badanti, e infine scatta la Pec obbligatoria per le imprese. Chi non è ancora in regola, ha quindi ancora due giorni per farlo.

Nella puntata di oggi proponiamo un focus sul reddito di cittadinanza: proprio oggi, infatti, scade la prima tranche di assegni per la metà delle famiglie e il governo pensa ad alcune modifiche per il futuro. Facciamo quindi il punto per capire com'è andata la prima fase e come potrebbe cambiare il reddito in futuro. E parliamo anche delle indagini che svelano come mafiosi e trafficanti di droga siano riusciti a intascare l'assegno.

Nel podcast Start di oggi parliamo di nuovi posti di lavoro per i giovani. Intesa Sanpaolo assumerà 2.500 persone a fronte di 5mila uscite volontarie. Intanto il governo studia meccanismi di sgravio del 50% per le imprese che assumono. E alcuni settori sono a caccia di candidati.

Mercoledì 1° ottobre sono entrate in vigore le norme che regolano la fiscalità di vantaggio per le imprese del Sud, che potranno contare su uno sconto del 30% sui contributi previdenziali fino alla fine dell'anno. Il mercato del lavoro dovrebbe trarne benefici, anche se gli ultimi dati provvisori dell'Istat riferiti ad agosto registrano un quadro occupazionale molto difficile, con 350mila persone al lavoro in meno rispetto a febbraio scorso, che arrivano a -425mila se il confronto è sul 2019. Infine, le novità per chi utilizza auto a noleggio a lungo termine: entro il 31 ottobre andrà a regime le nuove regole per il pagamento del bollo auto, di cui saranno responsabili gli utilizzatori, ma resta da sciogliere il nodo dei pagamenti cumulativi a cui possono provvedere direttamente le società di noleggio

Nel Podcast Start di oggi 3 ottobre si parla di nuove restrizioni delle regioni per il Covid, del piano del governo per aumentare i posti in terapia intensiva e di nuovi sistemi di pagamento. Cresce la curva dei contagi in Italia e le regioni aumentano le restrizioni: dall'obbligo di mascherina all'aperto ai divieti di assembramento fuori dalle scuole e dai locali. Intanto, negli ospedali è corsa contro il tempo per creare 5.500 nuovi posti in terapia intensiva: pronto il bando per avviare i lavori in 457 ospedali e 176 Asl. E se il Covid-19 ha cambiato le modalità di consumo e spinto i pagamenti cashless, in Italia negli ultimi mesi sono comparsi annunci di strumenti che invitano a dilazionare i pagamenti effettuati con carta di debito anche sulle vetrine dei negozi di abbigliamento

In questa puntata di Start raccontiamo che cosa succede quando vi sale la febbre in questo autunno del coronavirus: tra paura del contagio e sottovalutazione del rischio, tra la difficoltà di fare un tampone e l'isolamento necessario come precauzione. Cronaca di una giornata al pronto soccorso.