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Con la fine dei tassi negativi sui depositi Bce le banche potrebbero ridurre i costi di gestione. Ma non tutti lo fanno, anzi
A seguire
Gli economisti rivedono le attese sulla recessione e gli investitori obbligazionari stanno al palo tra aumento dei tassi e rallentamento economico. Alessandro Aspesi, Head of Italy di PGIM Investments, spiega come muoversi tra i titoli di debito
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Segnali di calo dell’inflazione, recessione scontata, valutazione interessante dei mercati obbligazionari e azionari. Maria Paola Toschi, Global Market Strategist di J.P.Morgan A.M. illustra le opportunità per i risparmiatori nel prossimo anno
Perché il mercato scommette sulla Cina proprio mentre tornano a dilagare i contagi
La Vecchia Signora di nuovo al centro delle inchieste rimette in discussione gli equilibri tra gli eredi nella galassia Exor: quanto vale la torta, quanto pesano le fette di John Elkann, Andrea Agnelli e degli altri rami della damiglia.
Dopo un 2022 volatile tornano gli acquisti sul metallo giallo, bene rifugio per eccellenza
Quando i tassi a breve superano quelli a lunga scadenza in genere è segnale di recessione in arrivo. Anche se potrebbero esserci eccezioni
Le tensioni internazionali si sono intensificate: alle tensioni annose tra Usa e Cina si sono aggiunte la guerra in Ucraina e numerosi focolai di instabilità. L'assalto alle istituzioni in Brasile, Paese ricco di materie prime, è un sintomo della fragilità degli equilibri politici e anche dei mercati finanziari. Fabrizio Santin, Senior Investment Manager di Pictet A.M. spiega quali sono le implicazioni del rischio geopolitico per i portafogli e come organizzarli
Il 2023 dei titoli di Stato italiani è partito con il botto. Merito della scommessa sulla ritirata dell’inflazione. Ma non solo...
L’inverno mite e le scorte piene hanno reso meno grave del previsto il rischio di restare a corto (e al freddo...). Ma quanto durerà?
Tutti i perché delle dimissioni di Arnaud de Puyfontaine, ceo di Vivendi, dal board della compagnia telefonica
Le banche italiane hanno fatto abbondante ricorso ai prestiti agevolati della Bce. Ma ora questa misura sta venendo meno e il costo del debito degli istituti salirà con le conseguenze che si possono immaginare sulle condizioni di mutui e prestiti alle imprese