Narcovid

di Roberto Galullo e Angelo Mincuzzi

Episodio 815 luglio 2022

4 - Eredi del Chapo: guerra in famiglia tra moglie, figli e fratello

di Roberto Galullo e Angelo Mincuzzi

Chi è l'erede dei narcotraffici del Chapo incarcerato a vita negli Stati Uniti? Ismael Mario Zambada, detto “il padrino”? La bella e giovane moglie Emma Coronel, oppure uno dei figli? O il fratello Aureliano, che scalpita da anni? Forse nessuno di loro.

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A seguire


  • La crisi da pandemia dei narcotrafficanti è durata lo spazio di un mattino. Anzi, così come alcune imprese – nei periodi di recessione – investono per essere pronte ad anticipare la ripresa economica prima dei concorrenti, così i cartelli messicani hanno utilizzato i mesi segnati dal Covid-19 per cogliere al massimo le opportunità e i business plan.

Episodi precedenti

  • Episodio 113 luglio 2022

    Narcovid. Trailer

    00:57

    Il podcast “Narcovid - Fiumi di soldi per i signori della droga ai tempi della pandemia” racconta il nuovo narcotraffico mondiale uscito dall'inferno della pandemia sanitaria: numeri, Paesi e storie. Soprattutto protagonisti. Vecchi e nuovi. In Europa, così come in Messico, Colombia, El Salvador, Brasile e nelle altre nazioni latino-americane.


  • La gang di strada MS13 nata a Los Angeles con un gruppo di salvadoregni tornati poi in Patria ad imporre la propria legge di sangue e violenza, mostra segni di espansione del suo portafoglio criminale, a partire dal narcotraffico nel quale – dopo aver rappresentato spesso e volentieri il braccio armato e servente – intravede la possibilità di mettersi in proprio.


  • L'85% dell'oppio prodotto nel mondo proviene dall'Afghanistan che – di fatto – è un Narco-Stato. Secondo l’Ufficio delle Nazioni Unite contro la droga, nel 2021 il raccolto di oppio in Afghanistan è stato di 6.800 tonnellate: l'8% in più rispetto al 2020.


  • Il porto di Santos – il 46esimo più trafficato al mondo – è il perno del commercio globale di cocaina ed è il regno incontrastato del Primeiro comando da capital, che da lì supervisiona una grande percentuale del traffico di droga dalle zone di produzione in Colombia, Paraguay, Perù e Bolivia, per rifornire i mercati nazionali e internazionali.


  • Tutte le organizzazioni criminali e mafiose del mondo – oltre ai capi consacrati e riconosciuti – hanno una fitta rete di leader invisibili e insospettabili. La Colombia non fa eccezione, a partire dall'incredibile storia di Memo Fantasma.


  • La cattura di Dairo Antonio Úsuga – leader del Cartello del Golfo – apre la strada a diverse ipotesi per la successione. Il suo braccio destro è in pole position ma se il vuoto durasse a lungo a riempirlo sarebbero i cartelli messicani. Gli Usa premono per l'estradizione di Otoniel..


  • Il suo nome all'anagrafe è Nemesio Oseguera Cervantes, ma tutti lo conoscono come el Mencho. È lui il leader del Cartello Jalisco-Nueva Generacion che, dopo la cattura del Chapo Joaquin Guzman, aspira a diventare il narcopadrone del Messico.

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