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È il primo giorno di vacanza, Cristiano ha 19 anni e sta dormendo in camera sua quando suo padre si suicida nella stanza accanto. Lo ha chiamato “papà” troppe poche volte e per questo oggi gli scrive questa lettera.
A seguire
La cura per la bicicletta è l'insegnamento del nonno di Samuel, che a ogni pedalata ripensa alle sue “lezioni”: adesso che non c'è più, vorrebbe dirgli tante cose, soprattutto che ha seguito i suoi consigli, e che quella vecchia bici fila ancora come il vento.
Episodi precedenti
Riccardo ha dovuto salutare suo padre, morto a causa del Covid-19, con una veloce telefonata, che non è bastata a dirgli tutto quello che voleva. Lo fa con questa lettera.
Dopo aver viaggiato per tutta la Grecia con suo padre, redattore di testi classici, il protagonista di questa lettera conosce il suo grande amore, Maria, una ragazza greca. Vorrebbe presentargliela, ma lui è morto poco prima. Così, gli dedica queste parole
Era il 1992. Mario aveva appena affrontato l’ultimo scritto del concorso in magistratura, e per la prima e ultima volta aveva visto di persona Giovanni Falcone. Il giorno dopo, l’auto del magistrato antimafia era saltata in aria sull’autostrada A29. Da quell’anno, ogni 23 maggio, Mario scrive una lettera a Giovanni Falcone
Cosa resta dopo un anno di servizio civile tra le signore malate di Alzheimer? Trascorrere del tempo accanto alle persone anziane ci insegna molto, e ci cambia. Come racconta Michele Dalai, ricordando Italia e le altre ragazze del padiglione San Carlo.
Che cosa c'è dopo la morte? Ritroveremo le persone che abbiamo amato e che non ci sono più? Lo chiede, un giorno, nonna Giustina a suo nipote Beppe, che non ha risposte ma che con questa lettera le manda un messaggio.
Fabio è un capotreno, ma durante i tre mesi di pandemia è stato soprattutto un papà: ha imparato a cambiare i pannolini, a scaldare alla temperatura giusta la pappa, a godersi persino quella sensazione di inadeguatezza che i padri provano davanti a un neonato.
Giuseppe non riesce più a ricordare la voce di sua madre. Gli resta una lettera, una manciata di parole mute, e il rimpianto di non aver registrato quella voce.